Secondo me è l'ennesima occasione mancata. A dire la verità quando sento discorsi ecologisti da parte di un aquarofilo storco un po' il naso, perché per quanto possa essere bravo e corretto nei metodi, si dedica ad una pratica che di ecologico ha davvero poco. Purtroppo qualsiasi persona sana di mente e di principio non può non rendersi conto che la Clementoni non è la prima e ne l'ultima a vendere prodotti atti al martirio di pesci. Quanti genitori ne comprano ai figli per poi seppellirli nel cesso e tirare lo sciacquone? Quante bocce si vendono senza neanche spiegare cos'è un oranda o un filtro biologico? Ho sempre pensato che i bambini potrebbero imparare sin da piccoli le esigenze e il rispetto degli animali, e sinceramente credo che la Clementoni sia stata meglio di tante altre aziende di giocattoli del passato. Già metterla sotto un punto di vista didattico e non giocoso è secondo me uno sforzo da appoggiare, magari spingendo di più ancora, costringendo il bambino ad approfondire stimolandolo. Se la Clementoni ritirasse dal mercato questo "giocattolo" secondo voi diminuirebbe la piaga delle morti dei pesci rossi? Secondo me no, ma con l'aiuto di un genitore, forse, potremmo instaurare nella mente dei nostri figli un atteggiamento più consapevole.
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