Discussione: Apistogramma inca
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 04-12-2012, 02:24   #2
deco
Avannotto
 
L'avatar di deco
 
Registrato: Nov 2011
Città: Genova
Acquariofilo: Dolce
Età : 43
Messaggi: 90
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Ciao,
non ho esperienza diretta ma visto che finora non ti ha risposto nessuno ti posso dare due informazioni che avevo raccolto quando pensavo di prenderlo in alternativa a A. Bitaeniata (che poi ho trovato )

Al di là di raccomandazioni generiche che valgono per tutti i ciclidi nani (acquario poco affollato, ricchezza di nascondigli e barriere visive, qualità dell'acqua molto alta, obbligo di cibo di ottima qualità, bassa luminosità della vasca e/o piante galleggianti, eccetera) ti scrivo un paio di cose che ho trovato specifiche dell'Apistogramma Baenschi (Inka).

Intanto fa parte del gruppo di A. Nijsseni, e con loro condivide:
- il fatto di essere un pesce di vera acqua nera (blackwater), quindi in teoria obbligo di ph bassini sia per farlo star bene sia soprattutto per tentare la ripro, GH e KH prossimi allo zero, acqua possibilmente ambrata, conducibilità molto bassa, nitrati possibilmente fissi a zero
- il fatto di essere piuttosto aggressivo, specie coi conspecifici (cioè quelli della stessa specie), già da piccolissimo

Da un punto di vista riproduttivo sembra che possa sia formare coppie (davide non mi uccidere per aver detto "coppie" ) sia piccoli harem con 1M+2/3F, ma questi ultimi solo in acquari piuttosto grandi (leggevo di almeno 150-160 litri). Per il mio 130 litri avevo immaginato solo un maschio e una femmina.

Un'altra cosa che ho letto è che a quanto ne so è l'unico apisto che sia stato trovato a quote di 7-800 metri, quindi probabilmente nonostante l'area di origine (Rio Huallaga, in Perù) può star bene anche a temperature un po' più basse degli altri cugini della zona.

Spero di averti dato qualche informazione in più, purtroppo (anche se mi piacerebbe), nessuna esperienza diretta con gli Inka... a quanto ho visto sembra che il maschio abbia la cresta, pardòn, la dorsale, più alta di tutti gli apisto (mia impressione). Le femmine invece tendono al giallo (come in molti altri apistogramma).
deco non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,13119 seconds with 13 queries