Egidio, conosco pochissimo te e affatto tua moglie e la tua famiglia... Ma permettimi di fare una riflessione da marito/padre a marito/padre.
si lavora come degli automi tutto ilgiorno, tutta la settimana, tutto l'anno... Si arriva a casa e ci sono altre preoccupazioni, i figli, la scuola, le rate, le vacanze, il futuro...
Un uomo ha assoluta necessitį di qualcosa per starsene un pņ da solo, scaricare le tensioni e rilassarsi ogni tanto.
In un rapporto sano, ognuno dei coniugi si prende qualche libertį... La pettinatrice, lo shopping, il bar con gli amici, l'estetita, l'acquario, una cena di acquariofili (ho mescolato le libertį al maschile e quelle al femminile, volutamente).
La coppia é un equilibrio dinamico che si basa anche sul rispetto reciproco e dei reciproci interessi.
Se ti annulli fra lavoro, moglie, tornei di calcio del figlio... Prima o poi ti salta il tappo e poi leggeremo sul giornale:
"irreprensibile bancario milanese stermina la famiglia a colpi d'ascia e poi si costituisce"
Eddai *****, tira fuori le palle (se le cerchi bene le trovi
) e metti in chiaro chi porta i pantaloni!!!
NB Egidio, si scherza... Ma nemmeno troppo