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Io da parecchio tempo sto spezzando lance a favore dei negozianti. Veramente non è facile, soprattutto per un mercato del futile come è l'acquariofilia... Io non acquisto un pesce da anni, a volte porto a casa qualche piantina particolare ma sicuramente un negoziante non sopravviverebbe avendo mille clienti come me... Si salva con i prodotti di nicchia quali fertilizzanti particolari o materiali per gente esperta.
Tutto il resto lo si ricava dagli incapaci (anche se in Swisse è un po diverso che da noi in Italia), quelli che portano a casa la vasca da 30 litri di plastica assieme a 10 Lebistes e credono che il biocondizionatore che hanno acquistato sia la panacea a qualsiasi problema dell'acquario.
Aprire una attività al giorno d'oggi non è più neanche un fattore di coraggio... Vincono sempre le banche qualsiasi cosa tu riesca o non riesca a fare. L'acquariofilia ha un fascino ed una delicatezza che non vanno a pari passo con il mercato dei mangioni. Ci sono negozianti che riescono ancora a cavarsi lo stipendio solo perchè in passato hanno potuto investire e l'investimento è già stato ammortizzato, perchè se solo pensi ad aprire un negozio che al suo interno abbia qualche dozzina di vasche, devi sapere che ciò che hai speso e che spendi ora per la gestione del tuo piccolo acquarietto da salotto, sarà amplificato per tutte le vasche che avrai. Poi ci sono le tasse e le spese fisse... Poi devi avere le capacità personali e la passione che ti guida nei consigli da dare, perchè sul lavoro non c'è Acquaportal che ti risolve i problemi.
Poi ci sono le vendite On Line... Prova ad avere un negozio e ti rendi conto che certi prezzi sono improponibili.
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