Non sono per niente d'accordo conte e non per la non condivisione del pensiero "eco sostenibile", ma per il concetto che fai di gabbia e di vasca. Purtroppo un'acquario per quanto grande possa essere rimane una gabbia in cui noi acquariofili cerchiamo disperatamente di mantenere un equilibiro costringendo animali esotici ad una vita totalmente differente da quella per cui la natura li ha pensati. E per quanto bravi possiamo essere non riusciremo mai ad offrire ai nostri ospiti una vita paragonabile a quella dei veri reef. È una profonda ipocrisia credere che le rocce vive di cui facciamo largo uso, ad esempio, siano state prelevate senza danneggiare l'ambiente. Purtroppo come tutti gli hobby che coinvolgono gli animali, si va oltre, ci si dimentica le vere esigenze degli organismi che si va ad allevare. Serpenti, rettili, insetti non sono fatti per i terrari, così come i coralli non sono fatti per le vasche. Superato questo compromesso, io credo che troppo spesso ci si fossilizza su un metodo (quello berlinese) e si scartano altri metodi come i filtri biologici che possono aiutare e non poco un neofita con poco tempo. Inoltre ci sono animali che. In tutta la loro vita non percorrono più di 200 litri e che quindi sono perfetti per le nostre vasche
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