anche questa cosa del dott. Schimek è interessante...:
"In tutte le mie discussioni sul fondo di sabbia ho fatto il punto specificando un parametro particolare, quello della taglia media delle particelle di sedimento. Perché questo fattore dovrebbe essere così importante? La risposta semplicemente è che la dimensione delle particelle sedimentarie determina l’accettabilità del sedimento da parte degli organismi. Forse un esempio potrebbe illustrare meglio questa affermazione. Uno dei comuni anfipodi rinvenuto lungo la costa occidentale del Nord America è la specie chiamata Rhepoxynius abronius. Questo piccolo animale è stato studiato con un certo dettaglio come organismo da usare per testare la tossicità di un sedimento; è stato scoperto che preferisce sedimenti di una specifica granulometria, 0.113 mm di diametro. Se gli è data la facoltà di scegliere, esso si muoverà verso e vivrà in sedimenti di quell’unica specifica granulometria, non in sedimenti da 0.110 mm e nemmeno in sedimenti da 0.115 mm, ma solo di quell’unica dimensione. Se alcuni esemplari sono sperimentalmente confinati in sedimenti di altre granulometrie, non vivranno a lungo, né si riprodurranno, né tollereranno condizioni di stress come fanno gli esemplari allevati nella dimensione dei granuli ottimale."
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