Bach, mi spiace ma io ho sempre avuto i nitrati non misurabili senza zeolite... i comuni test arrivano al minimo a 0,1.
Paolo, idem per i PO4, io non li rilevo da oltre un anno... il fotometro mi da sempre 0,00 (provato con più di un fotometro...). Credo che per i PO4 specialmente basta stare attenti alla quantità nonchè alla tipologia di cibo che si usa, nonchè ad altri accorgimenti, quali resine anti PO4 in uscita dal reattore, o meglio il balling. Inoltre, per quanto riguarda l'assorbimento dei pesci bisogna essere certi che i dati disponibili siano derivanti da condizioni di cattività e con il regime alimentare da cattività, perchè ho il dubbio che l'assunto sul rapido transito intestinale sia vero in natura, dove il pesce continua a cibarsi, ma non necessariamente in vasca. Intendo dire che potrebbe anche essere che se gli dai da mangiare ora, non lo defeca dopo 5 minuti, bensì la prossima volta che mangia per estremizzare il concetto.
Nessuno ha mai notato che mentre il pesce mangia, defeca, facendo posto in pancia? Credo sia quello che ha mangiato la volta precedente, non credete?
Bach, infine, credo che il rapporto tra ammonio derivante dall'escrezione dei pesci e ammonio derivante dalla degradazione proteica dipenda da quanto cibo forniamo alla vasca e quanto ne forniamo ai pesci. Però rimane il fatto che se chiedi a Geppy, ti dice che lo skimmer diventa tanto più importante, quanto maggiore è il numero di pesci. Ci sarà un motivo... forse perchè gran parte del cibo che diamo loro finisce sul fondo, o perchè, come dice Paolo, non viene assorbito. Quindi credo che lo skimmer rimanga un sistema fondamentale di filtraggio per avere azoto prossimo allo zero.
|