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dai dai Stefano, non usiamo toni troppo agguerriti, la polemica muro contro muro è inutile.
detto questo, cito un esempio generico che racchiude il mio punto di vista:
per me soffre meno un gobide in una boccia tutta per sè e densamente popolata (è una giungla di coralli, non ha attorno a sè pareti spoglie e giochi d'effetto lente) piuttosto che 3 acanturidi in 200 litro che dopo un paio d'anni impazziscono o una fromia in nanoreef o anche in vasche più grandi... o alghivori come dolabelle e ricci trattati alla stregua di anti-alghe e lasciati morire lentamente di fame o passati come figurine da utenti a utenti.
Li bisognerebbe accanirsi, ma occorrerebbe lo sforzo di empatizzare per un riccio al pari di un pesce, che indubbiamente tra i due è più simile a noi e di conseguenza è più facile 'metterci nei suoi panni' e prendere le sue difese.
Infine è altrettanto deplorevole tentare l'allevamento di un CHELMON ROSTRATUS in cattività e aprirne una statistica a riguardo, piuttosto che rinunciarci per il suo bene e puntare su animali che meglio si adattano alla vita in cattività, centimetri per litro esclusi (è un parametro che prespo in sè io trovo riduttivo al punto da essere ridicolo). IMHO
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P.S.: la boccia ha un diametro di 20 cm, il pesce è di 2 cm.... non mi pare che in proporzione stia così costretto. contando poi il suo scarsissimo livello di nuoto, il paragone dovuto con un acanturide decade in partenza....
Ultima modifica di erisen; 17-11-2012 alle ore 22:28.
Motivo: Unione post automatica
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