EDIT: Attenzione, ho parlato di "dedicata", non di "studiata". E' diverso.
Se vado dal negozio di elettronica i neon da acquario non li hanno a catalogo. I led si, e sono quelli che si usano. Infatti si prendeno tranquillamente
Può essere. Ma se fosse uguale, non dovrebbero esserci differenza, ne in meglio, ne in peggio.
Visto che le differenze ci sono, ho provato a fare un passo indietro.
Perchè ad esempio, si sconsiglia di "spingere i blu" da subito?
Perchè, anche le gradazioni da 20000°k risultano gialle?
Perchè tanti blu per correggere tanti bianchi?
Perchè esperienze così opposte?
Mi sembra che tutte le discussioni sul fai da tè vertano su disposizione e colore dei dispositivi.
Blu, rossi, gialli, ciano, bianchi...
Non è che su hqi o t5 ci siano tutte queste possibilità. Un pò più blu... un pò più bianca... ma nessun cambio radicale. Sempre li si va a parare.
Per cui, quanto influisce il bilanciamento dei bianchi/blu di fondo sulla plafoniera?
Che sottolinerei, può essere dimmerato, ma non cambiato.
Non cè ancora un rapporti di calcolo.
Mi ricordo il classico "3 bianchi e 1 blu" dei neon o le HQI + Neon blu.
Adesso si gioca di più con i bilanciamenti, ma non noto "problemi" dall'usare 6bianchi+2blu o 6blu+2bianchi.
Almeno... a me cambia il colore, ma nulla più.
Cmq, la buttavo li.
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