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ma se vengono modificati i geni delle varie specie per renderli più commerciali e resistenti all'acquariofilo incompetente... non vorrei avere dei malawi nel brenta, scalari nel po' e discus nel tevere!
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a me questa ipotesi sembra davvero improbabile, come ho già scritto questo tipo di sperimentazione non può essere solo finalizzata alla commercializzazione ad uso ornamentale perchè sono ricerche sulle quali verrebbero investiti un sacco di soldi.... un conto è la colorazione gm... dove in pratica schiaffi un gene che codifica per una proteina fluorescente.... un conto è la resistenza a malattie, la modificazione della fisiologia del pesce etc... dove ad essere coinvolti sono pool di geni....
io li critico e li sostengo allo stesso tempo.... critico il fatto che queste tecnologie siano utilizzate quasi esclusivamente da ditte multinazionali per cui l'interesse commerciale fa sì che vengano saltati alcuni step fondamentali, ed il fatto che ci siano ancora moratorie su questo argomento contribuisce ad accrescere questa modalità di utilizzo, perchè se la ricerca pubblica potesse occuparsi di modificazione genetica probabilmente se ne saprebbe di più e le sperimentazioni verrebbero fatte a scopo valutativo e non commerciale