L'equivoco scaturisce dal nome dato alle piante " C. Nevilli" commercializzate, in quanto si è appreso da tempo che la vera Nevilli non può, per sue caratteristiche, essere coltivata in acquario.
Quindi nel 1976 Niels Jacobsen propose di mutarne il nome in Cryptocoryne X Willisii, accertando che esso è un ibrido naturale che quasi certamente ha come origine un incrocio con la C. parva e di cui ancora, si stanno cercando le origini, pertanto ancora in attesa di un nome definitivo.
Quindi, concludendo, acquariologicamente parlando, quando in negozio, vediamo C.X Willisii e C. Nevilli, dovrebbe trattarsi della stessa cosa.
La Lucens è una variante con foglie verde scuro, il nome corretto è Cryptocoryne X willisii lucens.
Spero di avere ben interpretato quanto letto, in caso aspetto conferme o correzioni.

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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo