Dave81 continui a sbagliare in questi consigli, facendo un errore grossolano e abbastanza grave: considerare il cibo congelato come alimento unico e poco variabile (come tu scrivi)
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io evito le diete monoalimentari. in generale, per pesci "normali", io fornisco una dieta variata. intendevo dire che non deve dare solo il surgelato in grandi quantità, ma deve variare, dando anche altri mangimi
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Questo è il tuo errore. Il cibo congelato non è un granulare, che è unico, ma è composto da decine di forme diverse di cibo: artemie, daphnie, chironomi bianchi, rossi, neri, moscerini, drosophile, tubifex, camole, larve di zanzara, cyclops, copepodi, cozze, vongole, ecc sono tutti organismi differenti sia per aspetto che per proprietà nutrizionali.
E, come scrivevo qualche post fa, variando questi cibi congelati si riesce ad avere la migliore dieta per i pesci, perchè ogni alimento contiene quantità diverse di grassi, ceneri, fibre, proteine, ecc...e perchè di fatto è quello che mangiano i pesci in natura.
La stessa cosa vale per i pesci in prevalenza vegetariani.
L'utilizzo del cibo secco è una cosa di comodità, in quanto praticamente nessuno fa (o sa fare) una dieta a base solo di vivo e congelato. E su questo non ci piove e non c'è niente da sistemare...l'importante è che non si arrivi a pensare, come in questo caso, che il congelato sia una dieta
monoalimentare perchè è l'esatto opposto!
Questo giusto per precisare alcune cose importanti che altrimenti potrebbero essere fraintese da molte persone!