Discussione: Cianobatteri?
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Vecchio 12-10-2012, 00:56   #7
Dr Cosimo
Guppy
 
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Originariamente inviata da daniele68 Visualizza il messaggio
capisco..purtroppo o per fortuna ci leggono molti giovani e spesso recepiscono ciò che giustificherebbe un danno..



Non vorrei arrivare a parlare di medicina o fisiologia con un medico..ma capisci bene che valori medi non possono essere accettati..è come dire prendiamo un leone dalla savana africana e lo portiamo allo zoo di Milano e un orso polare lo portiamo nella gabbia accanto...i valori di temperatura sono intermedi e quindi ci possono stare.. certo..sopravvivono..non vivono..


sono certo che dopo i 7500K le piante non assorbono luce o non abbastanza mentre le alghe si..un eccesso di luce favorirebbe quindi le alghe o i ciano..
Temperature di colore fredde si usano negli acquari marini..



di pazienza ne hai..anche troppa.
Utilizzando antialghe è senza dubbio la soluzione veloce ma non è definitiva..il problema si ripresenta puntuale e va risolto a monte. Sono pur sempre prodotti chimici e non sono certo salutari.
Togliendo e rimettendo le piante non si fa altro che stressarle, spazzolare le radici e metterle sotto acqua corrente dove c'è cloro una volta a settimana non è salutare per la pianta.
Anche la sifonatura del fondo non andrebbe eseguita così spesso perché si impoverisce il fondo di batteri utili alla nitrifacazione

se le piante sono stressante smettono di consumare nutrienti ..oppure basta che manca un solo elemento che le piante non assumono più gli altri e vanno in stand by..non consumando o consumando poco se in vasca si apportano nutrienti gli unici organismi che ne traggono beneficio sono le alghe in quanto non hanno nessuno che può competere con loro..
Una buona quantità di Co2 favorisce i ciano batteri in quanto essendo fotosintetici sfruttano l'energia luminosa e il biossido di carbonio per produrre zuccheri a loro necessari alla sopravvivenza.
La somministarzione massiccia di CO2 è invece indicata per altri tipi di alghe quali quelli a barba che invece hanno bisogno di ossigeno.

D'altra parte la CO2 intervenendo nella fotosintesi è utile anche alla pianta che se in buona salute e se la vasca è ben piantumata la quantità di anidride verrebbe utilizzata di più dalle piante rispetto ai ciano.


quello che so io è che i ciano batteri sono procarioti con capacità autotrofe. Molte specie sono anche azoto fissatrici e alcune, tipiche quelle che si formano nel ghiaetto sono chemiosintetiche ossia si sviluppano in ambienti anossici. Il genere più frequente in acquario è l'Oscillatoria. Sono in grado di produrre sia endospore che esospore.
Queste notizie le ho apprese studiando il libro del dottor Maurizio Gazzaniga.
Per quanto riguarda l'antibiotico riporto quanto descritto nelle nostre schede premettendo comunque che io non sono a favore di questa tecnica e non lo consiglio se non in casi ormai disperati e fino ad ora non l'ho mai considerato.
L’antibiotico più usato è l’ Eritromicina in compresse (nome commerciale Eritrocina – Abbott): le compresse vanno sbriciolate e ridotte in polvere finissima in modo che si sciolgano.
Bisogna somministrare il farmaco in ragione di una compressa ogni 90 litri circa per 5-6 giorni consecutivi.
Alla fine del trattamento serve un cambio d’acqua di almeno il 40 - 50%, il filtraggio con abbondante carbone attivo e l’aggiunta di un buon attivatore batterico direttamente nel filtro.
Durante la cura e nella settimana successiva si consiglia di dimezzare le dosi di cibo
Sono pienamente d'accordo con quello che dici a proposito dello "Zoo di Milano"; ma considera che i Guppy vivono bene entro un ampio range di valori che, anche se ben lontani da quelli necessari ai Discus di cattura, sono sovrapponibili, in basso per durezza ed in alto per temperatura, a quelli in cui sono allevati i Discus Stendker.

Quando parlavo di spazzolare sotto l'acqua le radici, mi riferivo agli arredi, ai legni per capirci.
Tirare fuori le piante dalla vasca le stressa sicuramente ma l'alternativa, quando sono completamente ricoperte da schifezze, e buttarle via....

La sifonatura è inevitabile; se vedessi quello che si deposita sulla ghiaia quando finisco di ripulire le piante e lo sfondo, non avresti obiezioni!!

Per il momento continuerò col sistema adottato sin ora, ma se la situazione con i cianobatteri, piuttosto che migliorare, dovesse ulteriormente peggiorare, non avrei altra alternativa che passare all'antibiotico. Dato che l'eritromicina la si trova sotto varie forme e dosaggi, sapresti dirmi più o meno quanti milligrammi ne servirebbero per 260 litri d'acqua e come somministrarla? Gli ivetebrati è meglio tirarli fuori prima del trattamento?

Grazie ancora per le molte ed esaustive risposte.
Dr Cosimo non è in linea   Rispondi quotando
 
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