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Originariamente inviata da Marco.88
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Eccomi joplin, grazie mille sono dritte preziosissime...
mi sembra di riuscire a seguirti, procedi pure!
in pratica sarebbe meglio impostare manualmente gli ip dei dispositivi "fissi" che userò, come i pc e l'xbox, in modo da avere connessione stabile e riconoscimento immediato, mentre il DHCP gestirà le connessioni provvisorie tipo appunto "il telefono o il pc dell'amico.."
una domanda: ma inserendo manualmente gli ip riesco quindi ad avere una migliore connessione col router?
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bisogna tener presente che 9 reti domestiche (e non solo...) su 10 hanno gli indirizzi IP assegnati in automatico dal DHCP e funzionano senza problemi. questo x non darti l'idea che sia un'alternativa sbagliata. i problemi nascono se una determinata applicazione ha bisogno di un IP fisso. un esempio per tutti: la classica webcam che in molti abbiamo installato per vedere la vasca quando siamo in vacanza, rientra in questo caso. ma ce ne sono pure altri; lì devi valutare te se hai voglia di tribolare un po' all'inizio e sistemare il tutto, oppure lasciare la faccenda in automatico, fino a che non dovessero saltare fuori dei problemi. come scriveva malù di sopra, se attivi il server DHCP sul router è facile che te la cavi solo inserendo il nome della rete (SSID) e la password. se invece vai a impostare manualmente, dovrai inserire su ogni macchina il suo IP univoco, l'IP del gateway e i 2 indirizzi di DNS.
per capire il significato degli ultimi 2 termini, concludo il discorso dell'IP. abbiamo detto che ogni dispositivo di rete deve avere un IP univoco e questo vale sia sulla tua rete in casa (intranet) che all'esterno (internet). gli IP interni li stabilisci te, quello esterno su internet, chiamato anche IP pubblico (o dinamico, perchè varia) te lo fornisce alice, libero, ecc. insomma chi ti dà la connessione internet.
per questo devi comperare un modem/router, dove il modem è preposto a codificare il segnale che ti arriva dal telefono e trasformarlo in qualcosa di comprensibile per la rete, mentre il router invece, collega la tua rete interna con quella esterna. ciò significa che fuori dalla rete di casa tua, tutti i tuoi indirizzi IP che hai assegnato vanno a farsi friggere e vengono sostituiti dall'indirizzo IP che ti ha assegnato il tuo provider. l'indirizzo del router (di solito 192.168.0.1 oppure 192.168.1.1.) andrà indicato nel campo "gateway predefinito", nel caso che tu faccia una configurazione manuale. col DHCP invece, si arrangia lui.
per concludere il discorso di un'eventuale configurazione manuale, c'è da tenere presente che internet è un insieme di dispositivi collegati in rete e che per questo devono avere un'IP univoco che li identifichi. quando tu però devi andare su un sito, generalmente non indichi quel gruppo di cifre (ma potresti pure farlo, sapendolo), ma ti limiti a scrivere
www.nomesito.it. sparsi per la rete ci sono centinaia di computer che associano quel nome a un indirizzo IP, in modo che tu possa andare su un sito senza doverti ricordare un gruppo di numeri. sono i server DNS che andranno indicati su ogni macchina dove farai la configurazione manuale. col DHCP non è invece necessario.
riassumendo, per fare una configurazione manuale, su ogni macchina dovrai indicare:
1) il numero IP della tua rete interna 192.168 ecc ecc,
2) l'indirizzo IP del router (gateway predefinito)
3) il server DNS primario (io di solito metto quelli di google, o di opendns)
4) il server DNS secondario (idem come sopra)
il vantaggio di indicare i DNS manualmente sta nel fatto che in questo modo riesci a saltare eventuali blocchi di siti internet, nel caso che il provider decida di oscurarli (di solito è dietro richiesta dell'autorità, non è che lo facciano per antipatia o meno).
il discorso della configurazione della rete si chiude qui; del routing di porte al limite ne parliamo se effettivamente ne hai bisogno. dopodichè bastano quelle 4 cose relative alla configurazione del wireless e se hai capito tutto sei bell'e-apposto
