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Sono estremamente colpito e indignato da tutto cio!
alla meta' degli anni '90 mio padre ogni settimana per molti anni ha fatto un laboratorio dove insegnava e faceva pratica di arte moderna e contemporanea ( pittura,scultura,inatallazioni, affresco, e musica classica) con una associazione Livornese di ragazzi affetti da sindrome di Down e altre disabilita' ed io ho avuto la fortuna di partecipare alcune volte .
Erano indubbiamente piu' interessati e sensibili e predisposti all'arte di molti altri ragazzi della loro eta' compresi tanti miei amici. Ma quello che ho imparato a capire e' che le loro aspirazioni, i desideri, i sogni, le gioie e i dolori, la forza di volonta' ,l'impegno, il sorriso e il divertimento sono esattamente vissute come le viviamo noi e sono in egual misura il sale delle nostre e delle loro vite.
Che ci possano essere alcune limitazioni sui giochi visitabili puo' essere capibile su giochi complessi o particolarmente impegnativi se ad esempio non ci fosse un accompagnatore... ma non e' questo il caso, qui si parla di un parco divertimenti per tutti e di un giardinetto con divieti e limitazioni per " i miei cari amici portatori di non so che" cit.
E questo e' francamente inaccettabile
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