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Sono questioni delicate in quanto loro cercano di tutelarsi..e sicuramente per fatti accaduti in passato..loro purtroppo generalizzano data la quantità di clienti che affluiscono..
..penso che di fronte ad un liberatoria firmata dal padre e documento medico potessero rinunciare al divieto...
..c era malizia nel loro modo?oggettivamente?
poi ovviamente io riconosco un cieco e non un sordo da lontano ma non credo di discriminare il cieco....
Federico sono dalla tua parte,sto solo chiedendo per capire bene
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