..purtroppo una situazione non rara...le Società che gestiscono questi parchi, per tutelarsi da ogni problema, "tagliano la testa al toro" con regolamenti miopi, ma che risolvono il problema di decidere cosa è adatto e cosa no...così gli addetti non si devono prendere responsabilità...assurdo...io ho fatto anche immersioni con un ragazzo down, e l'unica conseguenza...è che non voleva mai uscire dall'acqua!! Pazzesco, comunque, che una certificazione medica non sia ritenuta sufficiente....bah!!
