| se posso permettermi di esprimere la mia opinione con un po' di esperienza alle spalle (ho lavorato per anni in negozi e nell'ultimo ho gestito il reparto acquaristica), parti col ragionamento sbagliato.
 nel primo post hai scritto che non apriresti con un negozio fornitissimo... questo è il primo errore. se ti manca una cosa, c'è chi ne ha urgenza e non aspetta. va da un altro e nel caso fa la spesa. e qui perdi un cliente.
 
 diverso è il discorso sul risparmiare sulla tinteggiatura o sul plasma in negozio (le ho viste... assieme alle poltrone!)! queste sono cose che puoi fare se giri veramente bene, altrimenti è forma senza sostanza.
 
 non serve un magazzino esagerato... tenere le cose a scaffale è l'ideale. ti permette di essere certo di lavorare sul venduto, anziché avere capitali di magazzino fermi.
 
 se per questo i rappresentanti ti odieranno, sono caxxi loro! come tutti tirano acqua al proprio mulino...
 
 non credo più siano i centri commerciali a fare concorrenza. nella migliore delle ipotesi vendono l'acquario sgrauso, non c'è chi da spiegazioni per come avviarlo e questi cercano altri negozi. addiittura a milano stanno dismettendo i settori acquari.
 
 qui subentra la capacità del negoziante, che DEVE essere preparato. per fidelizzare il cliente. la logica del fare soldi subito tirando pacchi è controproducente... appena il cliente se ne accorge ti saluta!se sa che trova di fronte uno onesto e capace torna!
 
 questo è il discrimine anche con il vero rivale: vendita on line! loro non potranno mai dare consigli, parlare di persona e vedere lo sviluppo delle vasche dei clienti.
 
 altro punto per competere con loro è girare ai clienti lo sconto fatto dai rappresentanti per tenere i prezzi più bassi. e sapere che ci sono punti dove puoi guadagnare molto, punti dove sei a pari. ecco perché si devono fare le manutenzioni a domicilio.
 
 purtroppo come avrai capito, non pui permetterti di aprire in economia. o apri bene e rischi tanto, o se no vai a fare l'ennesimo arrunzione che non può competere con l'on line e coi centri commerciali. e chiudi.
 
 il cliente marino, ad esempio, ha una grossa percentuale di appartenenti al genere che crisi o non crisi, di soldi da spendere ne ha. ma è il più esigente. se lo sai acontentare ti paga.
 te lo dico perché mi piacerebbe aprire un piccolo animal garden... con reparto erpetofilia, uccelleria, cani e gatti. con ovviamente la pensione della vacchiaia: la toilettatura del cane e del gatto. il settore che fa guadagnare di più.
 
 e ovviamente, in questo caso, altro che 100.000 €... almento 5 volte tanto... in economia!
 
 
 la zona: non per forza centrale... l'importante che sia raggiungibile in auto, o ti giochi le vendite grosse (acquari, attrezzatura ingombrante...).
 
 valutare la concorrenza della zona.se ne hai uno più grosso allontanati. a meno che non riuscissi a tenere prezzi più bassi. col botanic per i prezzi che ha si potrebbe fare...
 
 ce ne sono altre... pubblicità sui siti giusti, magari per radio locali... affiancare la venita on-line...
 
 purtroppo o apri alla grande con i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano(possibilità di fare ordini con grossi sconti ma capitali alti da investire nella struttura), o sennò meglio pensarci diverse volte.
 
				__________________chissà perché il mondo è pieno di saccenti e vuoto di sapienti! infondo, però, la saccenza è come l'ignoranza... avanza, avanza!
 
 quando uno litiga con uno stupido corre sempre il rischio che la gente veda due stupidi litigare... si confondono!
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