Riprendo questa vecchia ma interessantissima discussione per porvi una domanda...
Nel mio ottanta litri che fino a poco tempo fa ospitava un tanganika con brichardi, vorrei realizzare un biotopo "acque nere". La mia intenzione è quella di utilizzare legni ramificati, torba e foglie di catappa per acidificare e ambrare l'acqua, hydrocotyle ( mi piacerebbe molto farla emergere attraverso i rami), pistia,tenellus e bleheri come piante. Al momento l'illuminazione è affidata a un unico tubo da 18 watt, sto infatti pensando di acquistare una plafo t5 3x24.
Detto questo, i miei dubbi riguardano due punti:
1.Innanzitutto il fondo, ho letto che sarebbe ideale utilizzare della torba anche nel fondo, da ricoprire con della sabbia molto fine. Sabbia molto fine e chiara che tra l'altro mi ritroverei dal tanganika, il problema è che questa sabbia mi ha reso impossibile successivamente cambiare tipologia di acquario, dato che tutte le piante marcivano a causa di sacche anossiche che si formavano sul fondo. Non potrebbe accadere la stessa cosa anche qui? Avevo infatti pensato ad utilizzare come fondo unico il JBl Manado...cosa comporterebbe ciò? potrebbe andare bene?
2. La fertilizzazione liquida...come ci si deve comportare? è necessario adottare un protocollo spinto? o è sufficiente una blanda fertilizzazione?

Grazie in anticipo a coloro i quali mi rispondernano