Io non ho fatto test d'ingresso ma ai miei tempi (cacchio mi sembro mio nonno) si segnavano ad ingegneria civile a Pisa in 300 ed al quinto anno eravamo in 40 ... nel mio indirizzo siamo rimasti in 13 ... i prof ti conoscevano per nome e ti scoppiavano tutti i giorni ... oggi arrivano in 1000, non ci sono più sbarramenti selettivi, (noi se non si dava 3 esami l'anno si partiva militare tanto per fare un esempio) ne esami insuperabili; tutti gli esami del biennio erano scritto ed orale, lo scritto lo potevi consegnare massimo 3 volte in un anno, se ti buttavano fuori all'orale saltavi un appello, gli esami del secondo erano tutti sbarrati da almeno due esami del primo anno, ti potevi iscrivere al terzo solo se davi 8 esami del biennio (su dieci) scelti dal corso di laurea (cioè quelli più duri o li davi o non ti sbloccavi quelli successivi) ... chi arrivava al terzo anno aveva le bolas quadrate ed vedeva la luce ... frequento ancora l'università perchè il mio collega è prof universitario e quando vedo la situazione di ora sono molto perplesso, escano centinaia di ing l'anno e vanno a fare i disegnatori negli studi sottopagati ed insoddisfatti ... non so se la soluzione può essere il test d'ingresso ma sono sicuro che così non funziona
p.s. unica miglioria ... c'è molta più gnocca che ai miei tempi
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Mi scordavo la risposta al topic

ci sono tante ottime università nel mondo quindi bisogna capire che cosa intendi ... se vuoi comprarti una laurea all'estero allora sei un mezzo trota ... se invece intendevi fare una esperienza diversa che ti dia anche il modo di andare via da questo paese allo sfascio ... non pensarci un minuto prendi il primo aereo e vai
Da un punto di vista professionale/culturale e di preparazione le nostre università sono tra le migliori al mondo ma non ti daranno mai la possibilità lavorativa che potresti trovare all'estero
