Molti prodotti suddetti riportano in etichetta la dicitura "spore di batteri del tipo Nitrospira" e simili.
Esiste anche uno studio Tetra (quindi un pochettino "di parte") fatto negli anni '90 per l'utilizzo di questi batteri come attivatori. Si trattava di tenerli racchiusi in una sorta di "capsule" di polimeri per permettrene la conservazione "in bottiglia" in un ampio range di temperature.
Ora, io non so se il termine "spore" sia effettivamente pertinente o se ci si riferisca a queste "microstrutture di conservazione", ma francamente ai fini della discussione mi pare ininfluente.
Per le dinamiche tra Nitrobacter e Nitrispira, la citazione (di chi?) mi sembra un pochettino riduttiva.
Per maggiori approfondimenti uno può vedere:
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16703620 (volendo in rete si trova il PDF completo, molto interessante per chi ritiene che "aggiungere attivatori faccia solo bene").