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Vecchio 15-09-2012, 23:30   #2
rebelori
Avannotto
 
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Beh, rispetto alla boccia esiste un perfetto filtraggio biologico, ricircolo, aerazione, non la prenderei come paragone, ma capisco cosa intendi.

Inoltre cambi settimanali del 50% non sono poi così estremi.

Non sono un sostenitore della vasca asettica (anche se la comprendo), soprattutto apprezzo la presenza del ghiaietto e credo che un fondo con tutti i suoi residui possa contribuire a temprare a sufficienza i pesci. I pesci mantenuti in condizioni cliniche sono più fragili e al minimo disturbo ne risentono.

Quando ho tempo, preferisco cambiare l'acqua in questo modo perchè è evidente che i pesci ne traggono grande vitalità. Altrimenti, la vasca funziona lo stesso.

Quella della green water è una tecnica affascinante e mi piace moltissimo ma credo difficile da digerire in un acquario casalingo a meno che non si disponga di più vasche tra le quali fare una rotazione della fauna.

Una via di mezzo che trovo fattibile e molto performante è quella di coltivare una o più pareti dell'acquario ad alghe. Per un periodo sono andato avanti così e i pesci apprezzavano molto, assumendo anche comportamenti molto naturali e piacevoli da vedere, tutto il giorno abbarbicati a strappare alghe dal vetro. Anche dal punto di vista estetico, un layot con pochi sassi lisci e uno sfondo di alghe secondo me non ha eguali, al diavolo le piante. Dovessi rifare il layout, lo penserei così.
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