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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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Buddha, hai dimenticato una cosa MOLTO importante, ovvero che dosando fonti di carbonio si rischia di privilegiare i batteri eterotrofi rispetto ai nitrificanti.
Probabilmente è proprio per questo che si sconsiglia la riproduzione batterica col DSB, in quanto se si esagera, si trasformala sabbia da un pozzo di nutrienti in una fonte inesauribile di nutrienti.
Personalmente esco da un trimestre di fosfati alti, anzi esagerati dovuti a una serie di piccoli incidenti sommati a problemi di gestione del mio dsb.
Al rientro dalle vacanze ero stato tentato dal fruttosio... a distanza di un mese, sono felice di non averlo usato.
Ho dosato fiale di batteri (nitrobacter, nitrosomonas) per due settimane a giorni alterni, ho schiumato bello umido e ho aumentato il fotoperiodo di un'ora stando attento a quanta pappa davo ai pesci e questo è bastato a riportare i fosfati a 0,00 senza generare squilibri (sgratt sgratt).
Se non è intesa come una filosofia di gestione per nutrire i coralli mantenendo inquinanti a zero spaccato ma è usata come un modo rapido per ridurre gli inquinanti in vasche che non girano bene, IMHO la ripro batterica è meglio lasciarla stare.
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Esatto quoto tutto

. Bisogna considerare l'uso della riproduzione batterica principalmente come metodo per aver organico in vasca sempre fresco per nutrire i coralli e mantenere inquinanti a livelli non misurabili. Ognuna delle due cose è direttamente proporzionale.