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Originariamente inviata da Giuseppe C.
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Il colore della luce
La luce solare diretta, al mezzogiorno e di circa 4800/5000 K (dato medio indicativo su scala globale); vi influisce la latitudine e conseguentemente il periodo dell'anno. La luce del cielo sereno: normalmente da 10000 a 20000 K. A 2-3 mt di profondità il viola è totalmente assorbito e quindi non più disponibile, a 5 mt in mare perdiamo il rosso e a seguire perdiamo arancione, giallo, verde per arrivare ai 10 - 15 mt dove rimane il blu o meglio le radiazioni del blu visibili alla frequenza compresa tra 380 e 450 nanometri è quella che penetra più in profondità…..mi permetto ancora di ricordare che in natura a 10 mt la presenza di coralli è estremamente varia con SPS a LPS a molli.
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Qui ci sono delle cose da chiarire, che sappia io (e avevo pubblicato anche un grafico che ripubblico) la luce che penetra più in profondità non è affatto tra i 380 e i 450nm bensi è tra i 490 e i 510nm cioè la luce azzurra, in più se non erro a trenta metri si ha anche una forte componente di giallo.
Secondo quanto da me appreso in vari studi sulla penetrazione delle varie lunghezze d'onda gli ultravioletti e le radiazioni rosse hanno un comportamento quasi speculare cioè più ci si avvicina ai bordi dello spettro e meno si penetra.
In più c'è una contraddizione: se a 2-3 metri il viola è totalmente assorbito come fa poi a risbucare a 10/15 metri di profondità, già perchè dai 420 ai 380nm la luce è true violet, cioè viola vero e non proprio UV come molti pensano, o meglio tra i 380 e i 400 siamo nel limite alto degli UVa dai 400 ai 420nm siamo nel campo della luce viola.
