Io invece la vedo in modo diverso... se a questa poverissima gente si spiega che mediante la raccolta sostenibile di coralli, pesci e rocce possono avere una fonte di reddito costante nel tempo, li si incentiva a mantenere in buono stato la barriera, che diventa il loro orticello, il loro campo di grano e patate.
Nelle filippine e nelle figi molti progettri di questo tipo stanno prendendo poiede e, paradossalmente, l'acquariofilia di barriera sta aiutando a preservare i reef naturali.
Anche in amazzonia stanno prendendo piede queste forme di raccolta di pesci per acquariofilia, fatte con metodi non invasivi e abbinate alla conservazione dell'habitat.
quindi non è sempre vero che l'acquariofilia distrugge la natura, in molti casi anzi è l'esatto contrario.
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