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Vecchio 07-08-2012, 08:40   #118
GKAPPE
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scusa allora anche il mare rischia, i valori sono ancora da abbassare vai tranquillo...... la trachiphillia succede che possa rimanere chiusa per due o tregiorni senza apparenti cause.
Non sono molto d'accordo, nel senso che la vita, e quindi anche il cibo per i coralli, presente nel mare non potrá mai essere paragonata a quanto presente all'interno dei nostri 5 vetri, pur grandi che siano. Ovviamente IMHO.


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esattamente, ma i valori dell'acqua????...... Prima di mangiare hanno bisogno di acqua buona, se poi da mangiare il sistema che adottiamo ne dà a sufficienza solo per loro ok, ma se l'acqua non è buona che gli diamo da mangiare a fare se in sospensione i test di po4 ed no3 ci dicono che c'è una marea di roba in decomposizione della quale si cibano, ma il sistema non riesce a metabolizzarla tutta? Se l'acqua non è buona non si può parlare di alimentazione, bisogna andare per gradi e adottare un giusto sistema equilibrato che fornisca per prima cosa acqua buona e nel mio caso per di più anche nutrimento all'interno del circolo chiuso.
Il sistema con il reattore di zeolite è un circolo chiuso dove si crea quasi tutto ciò di cui la vasca ha bisogno ed in più bisogna adottare degli accorgimenti come l'integrazione di alcuni oligoelementi che la zeolite assorbe, solo questo. E' il metodo che più arriva a mantenere i livelli di inquinanti nell'acqua vicini a quelli del mare. Poi è naturale che il nutrimento composto dal metodo in forma di batteri predati non sia equivalente a quello marino, non sarà mai possibile.
Ma quello a riproduzione batterica garantisce un sovraelevato numero di esserini nitrificanti e denitrificanti e pao che possiamo a nostro piacimento liberare in acqua per lavorare sui nutrienti e in più per essere predati dagli invertebrati come cibo, ma mica cibo in boccetta, cibo freschissimo, roba buona.
Quindi se volessimo equiparare un circolo chiuso come un processo a riproduzione batterica che sforna alimento vivo e fresco mantenendo valori più simili possibili a quelli del mare in tutto e per tutto (anche i valori di kh ca ed mg corrispondono a quelli oceanici dove si trovano le specie più colorate e varie di invertebrati) non vedrei competitività con nessun altro stile di conduzione.
Solo osservando i valori innaturali ai quali alcuni metodi cercano di puntare (relazioni di nutrimento abbondante con valori alti di ca, mg, kh che in natura non esistono, poi acqua sempre con inorganici alti... guardate sulla guida xaqua quali sono i valori degli oceani più ricchi di coralli...) mi sono fatto la mia opinione. Che rimane sempre una mia opinione
Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa! Io non ero molto d'accordo solo sulla tua affermazione sul fatto che anche il mare rischia perchè ha i valori a zero, ed in questo senso l'affermazione mi sembrava sbagliata perchè, in termini di vita e cibo, una vasca non sará mai paragonabile al mare.
Per quanto riguarda il resto, come ho scritto anche in precedenza, l'alimentazione è un passo successivo all'avere azzerato i valori dei nutrienti. Nella guida Brightwell che mi sto leggendo questo fatto è messo ben in evidenza.
gc 71 ma te senza aria respirabile riesci a vivere di più che senza mangiare? Senza aria muori dopo 2 minuti, senza mangiare magari due settimane ci vivi (io manco un giorno ad esempio, ma comunque è di più del respiro).
Così sono i coralli se non hanno acqua buona dopo qualche ora partono, ma se hanno acqua buona e non hanno nutrimento un paio di settimane tengono.
allora condividi che il rischio sia più alto a perdere animali con valori d'acqua distorti da quelli dell'oceano e che i valori dell'acqua del mare siano i migliori per la sopravvivenza degli invertebrati.... poi quello che c'è nell'acqua è un'altra cosa è chiaro, ma che i valori misurati debbano essere quelli, o no? Mica per altro, ma poi qualcuno che legge capisce che dobbiamo tenere in vasca valori diversi da quelli in cui gli animali vivono in natura e sarebbe un messaggio sbagliato..... è chiaro poi che una volta ottenuti i valori dell'acqua si può procedere a cercare di replicare l'alimentazione che hanno in mare, ma uguale non sarà mai.
Per questo a mio avviso bisogna cercare di dargli condizioni più stabili possibili (significa dosare meno possibile per non alterare condizioni di equilibrio delicatissime che si creano in un sistema chiuso come una vasca) e alimentazione non mirata, ma miratissima senza inquinamenti che il sistema a lungo andare ti fa pagare. Quindi per me, che gli aminoacidi siano benedetti quando servono e che la zeolite con tutto quello che gli si crea sopra sia santificata!!!!!
Evidentemente vuoi continuare a fraintendere quello che scrivo e mettermi in bocca cose che non ho detto, non capisco a quale scopo... Mi fermo qui per evitare ulteriori fraintendimenti. Nulla contro di te, ciao
ma dai su, avrò capito male io....
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