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che quella ADA sia una scelta non c'č dubbio, non penso proprio che i signori ADA prima di mandare qualcosa di ufficiale su internet non se la siano pensata prima e controllata poi. La riflessione č proprio sul "valore dello spreco".
Come per la storia del supermegastadio olimpico di Pechino, quattro anni fa, per cui č stato usato 5 volte l'acciaio necessario per la copertura, facendone una struttura tanto complicata e irrazionale che risulterā costosissima da mantenere. Insomma, quello č stato accusato di essere il contrario del design, dove la forma si piega alla funzione, ed č stato accusato di essere "neobarocco", nel senso peggiore del termine, uno spreco fatto solo per stupire, senza neanche un'idea chiara dietro.
Quelli della ADA sicuramente non hanno problemi di badget per una bombolina di CO2, ed anzi, in questo caso, ed in generale, spingono a scelte che definirei almeno "dispendiose", i prodotti ADA mi sembrano un po come l' I-Phone, grandiose ed esclusive, ma anche troppo costose per non usare anche la leva dello status symbol come attrattiva del marketing. In questi giorni si festeggiano i trent'anni dalla nascita del Commodore 64, tutta ciccia e innovazione, mi sa che sono un po nostalgico...
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Filippo 
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