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le scelte non sono tantissime
l'ideale è il monospecifico, fattibile con conchigliofili coloniali come multifasciatus oppure con gli altolamprologus sp. "sumbu shell"...in alternativa una coppia di julidochromis da cui sfoltire man mano i piccoli una volta cresciuti
si può tentare la convivenza con due specie, una di ambiente roccioso e una coppia di conchigliofili monogammi separando nettamente i territori......tipo una coppia di julidochromis e una di lamprologus ocellatus o meglio ancora i brevis (che difendono un territorio minore e rompono meno)
in ogni caso la vasca piantuumata è da dimenticare....necessitano tutti di sabbia finissima da poter scavare, rocce quelli di ambiente roccioso e gusci vuoti i conchigliofili...i legni, specie se grandi rispetto alla vasca, meglio evitarli perchè cedono tannini e ambrano l'acqua (cosa poco gradita a questi pesci)
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Se Madre Natura ha fatto si che ogni cosa contenente sostanze zuccherine, una volta fermentata, possa dare origine ad alcol...bè, ci sarà un motivo, no????
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