|
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
|
Come ho applaudito il tuo fantasmagorico nano nell'articolo dell'ultimo aggiornamento, scuoto la tesa incredulo di fronte a questo inserimento che ritengo assurdo. 
Un Percnon gibbesi avrebbe svolto il compito egregiamente, con minore stress e carico organico e probabilmente anche piû velocemente, visto che mangia anche la notte.
Nel mio acquario mangia anche la bryopsis.
Spero che il pesciolino adempia velocemente al compito e non perda la salute nel frattempo (difficile che estirpi tutto completamente, al contrario del chelato amico di cui sopra) e infine che trovi una sistemazione adeguata.
Non rifarlo e, se lo rifai, non dirlo per favore.
|
Paolo ho pensato al Percnon gibbesi, ma ho troppa paura che possa attaccare i pesci pagliaccio!
lo spazio è misero, le alghe (paradossalmente, anche se infestanti) sono poche e i pagliacci sono piccoli...
secondo te rischierei per i pesci?
il gibbesi potrebbe realmente mangiarla?
i mitrax la ignorano...
sono combattutto, ma non voglio che mi salti la vasca.... ho dovuto già smontare un nano per la caulerpa.... per questo mi ci piangerebbe il cuore

------------------------------------------------------------------------
per il carico organico ormai lo sapete che non è un problema.... la mia vasca - appurato, grazie alla tridacna - smaltisce di tutto, anche 3 papponi al giorno