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Originariamente inviata da Luca_fish12
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Raf, anche questi siti usano in modo sbagliato la parola biotopo. Contribuiscono ad aumentare la confusione che c'è sull'argomento...
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passi natureaquarium (che ho citato giusto per far avere un 'idea di acqaurio biotopo a chi è alle prime armi) ma dire che Heiko Bleher usa in modo sbagliato la parola acquario biotopo è francamente inaccettabile, chi meglio di lui ha un
'esperienza diretta (di prima mano) della conescenza dei luoghi, degli ambienti e delle associazioni di animali e piante in quegli ambienti ?
ad ogni modo dimmi cosa c'è di inattendibile in un acquario di H. Bleher ?
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Originariamente inviata da Luca_fish12
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Perchè biotopo non è solo quello che c'è in acqua (anche solo questo non si può riprodurre in acquario), ma tutto quello che interagisce con essa nel corso del tempo: stagioni, piogge, uccelli, mammiferi, predatori, ecc
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se dici questo mi sa che ancora non hai capito la differenza tra biotopo, habitat ed ecosistema, quando si parla di biotopo si ci riferisce sempre ad aree di
limitate dimensioni (a volte anche a livello microscopico) con condizioni ambientali
uniformi ; quello a cui fai riferimento tu è un ecosistema anzi più ecosistemi insieme in quanto la fascia in cui un ecositema acquatico finisce ed interagisce con quello terrestre si chiama
ecotono , ed ad ogni modo le interazioni coi predatori altri animali ecc fanno parte delle reti trofiche (un tempo dette impropriamente catene alimentari) proprie di un ecositema così come le piogge le stagioni sono i fattori abiotici propri di un ecositema non sono "biotopo" come scrivi tu e comunque non capisco perchè li hai citati in quanto sia i fattori abiotici fluttuanti che le reti trofiche non devono affatto essere replicate in acquario anzi è proprio quello che cerchiamo di evitare (chi metterebbe pesci predatori e pesci prede insieme nella stessa vasca ? chi sottorebbe i pesci a repentini sbalzi dell livello dell'acqaua o dei parametri fisico -chimici come spesso accade in natura ?
per intenderci il letto di un fiume è un ecosistema (fluviale), un canneto sulla riva dello stesso può essere considerato un biotopo , giusto per fare un esempio
Ad ogni modo se ti interessa l'argomento posso indicarti i vari libri di ecologia (ecologia generale, ecologia applicata , ecologia vegetale, ecologia animale, ecologia delle acqaue interne) che ho studiato ai tempi dell' Univ.

Per StefanSter: in acquariofilia quando si cerca di imitare un biotopo naturale si cerca prima di mettere insieme piante e pesci che convivono in natura in un biotopo appunto (quindi abbiamo detto un' area molto limitata come sopra )e si cerca di riprodurre il più fedelmente possibile le caratteristiche fisiche-chimiche (abiotiche)di quell'ambiente : substrato, eventuale presenza di rocce , ciottoli di un certo tipo, e/o presenza di legni o radici in acqua, di lettiera di foglie sul fondo, di forte corrente o al contrario di acqua lenta o stagnante ecc.. ovviamente bisogna sempre scendere a compromessi in quanto una replicazione autentica al 100% è impossibile, Per i i libri a parte l'ottimo libro di Paolo Picinelli che ho letto anche io , non è che ce ne siano tanti , almeno in italiano, al limite cè il libro di Hiscock "L'acqaurio spettacolare" che però non descrive dei biotopi precisi (tipo riva del Rio Jufari affluente del rio negro) da giusto un 'idea sull'allestimento di ambientazioni molto più generiche tipo "acquario di fiume europeo" o risaia asiatica ecc