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Vecchio 19-07-2012, 10:36   #13
Davide_m
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Ciao
--> Per molli si intendono coralli il cui scheletro calcareo è disperso all'interno dell'animale
--> Per duri si intendono coralli il cui scheletro è compatto e facilmente distinguibile all'interno dell'animale, preponderante in quanto a peso.
--> Stoloniferi --> coralli improprioamente detti, possono avere uno scheletro, ma anche non averlo (ne fanno parte i coralli tipo briareum e forzando un po la mano anche gli zoanthari se consideriamo un eventuale modo di crescita)

Ora se tu paragoni uno Zoanthus ad una Nephtea (o Dendronephtea) non parliamo la stessa lingua e non riusciremo mai a capirci e a spiegarci... Forma, colori, posizione di vita e una valanga di altri dettagli non coincidono...

La dendronftie Non si nutrono di fitoplancton perchè sono azoxanthellate, ma perchè essendo in acqua la filtrano, trattenendo qualsiasi cosa possa sfiorare le nematocisti (tutti gli organismi sessili presenti in acqua possono essere considerati a ragine filtratori poichè per mezzo delle correnti setacciano l'acqua...)

Che i coralli zooxanthellati traggano il maggior nutrimento dalla luce non è ancora sicuro, si pensa che sia una quota importante se non fondamentale. (anche questi sono comunque dei filtratori).

Zooxanthellati vuol dire semplicemente che l'animale in questione ha e mantiene al suo interno delle alghe simbionti (dinoflagellati - Gen Symbiodinium) che sono denominate zooxanthelle.
Esistono comunque gorgonie, spugne, mitili che hanno le zooxanthelle...

Come ho già detto, il fitoplancton - alla base della catena alimentare marina - stimola la crescita dei suoi predatori, siano essi invertebrati sessili o non sessili. Quindi l'introduzione del fito non va a nutrire direttamente i coralli siano essi duri, molli, zooxanthellati o no, ma a stimolare la crescita di tutti gli organismi ad esso collegati -cioè capaci di utilizzarlo direttamente ed attivamente per la propria crescita sia larvale che di mantenimento-

Originariamente inviata da camiletti Visualizza il messaggio
Gli lps ed sps si nutrono di zooplancton mentre i molli di phytoplancton, è per questp che tipo le dentroneftie si nutrono di phytoplancton, visto che sono azooxantellati. Se quelli zooxantellati traggono la maggior parte del nutrimento dalla luce, ma anche dal phytoplancton, perchè non dovrebbero stare meglio ed essere più colorati e aprirsi di più?
Cmq, vorrei provarlo ad usare pr gli inquinanti, per l'acqua, e per il ciclo dello zooplancton...
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Davide.
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