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il "bonus" del 5% non e' un bonus, ma e' lo scarto dovuto all'incertezza dello strumento di misura.
Detto in parole povere, ogni strumento di misura viene tarato su dei primari ed il "confronto" tra il campione primario e lo strumento stesso, oltre a fattori R&R (cioe' ripetibilità e riproducibilità) determina la classe (e quindi l'affidabilità) dello strumento. Il fatto di abbuonare il 5% quindi non e' a titolo di bonus o di sconto, ma serve per evitare controversie (peraltro giustissime) sulla bontà della lettura dello strumento. Se ad esempio il limite fosse 100Km/h e lo strumento segnasse 101Km/h, potresti contestare la contravvenzione chiedendo il certificato di taratura dello strumento per verificare l'errore di taratura, calcolare la classe ed infine chiedere prove R&R per dimostrare che i 101Km/h siano effettivamente 101 e magari non 100 o addirittura 99, facendo un 5% di margine d'errore tutto questo discorso decade poichè se ti prendessero a 106Km/h e lo strumento avesse un errore di 2Km/h in quel range (quindi 104), tu comunque saresti oltre il limite e quindi in torto.
Riguardo alla tua contravvenzione avevo letto qualche mese fa sul corriere della sera un articolo riguardo a quei "totem" che stanno comparendo in questi tutti i paesi del nord italia (quelli arancioni per intenderci). Si diceva che la stragrande maggioranza di quei cosi sarebbe vuoto e fungerebbe solo da deterrente, ma laddove non fosse vuoto, la contravvenzione avrebbe validità SOLO se nei pressi dell'apparecchiatura vi e' una pattuglia delle forze dell'ordine, diveramente la contravvenzione potrebbe essere contestata.
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