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		 bel topic! anche su un argomento così comune si possono imparare davvero tante cose se si affrontano nel modo giusto. l'utente che ha consigliato la "terapia" sono io e per questo mi sento chiamato in causa. in realtà non si tratta affatto di una terapia ma di un modo di affrontare un problema ben specifico: contrestare il proliferare delle alghe che arrestano lo sviluppo delle piante e che creano un circolo vizioso che si autoalimenta(alghe in aumento-piante in diminuzione-inquinanti in aumento-alghe in aumento). in questo senso s'interviene sulla luce dopo aver curato tutti gli altri fattori di disturbo (carico organico, fosfati sotto controllo io avevo anche usato le resine accertato un loro eccesso..) e allora si può sperare di osservare una ripresa delle piante. 
spegnere le luci per poi riaccenderle alla massima intensità è il modo migliore per indebolire le piante e favorire le alghe, anche con un fotoperiodo corto, avresti dovuto accendere solo il tubo centrale. i nitrati sono troppo alti e il sovrappopolamento peggiora la situazione, non puoi trascurarlo a priori sperando che funzioni la magia del buio!! 
il mio consiglio consisteva semmai nel gestire la vasca in modo da isolare tutti gli elementi che influiscono nel suo equilibrio, cmq markfree ti ha spianato la strada senza bisogno di tentare il rimedio della nonna che ho consigliato (e applicato) io!! 
		
		
		
		
		
			
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				SE NON FAI NIENTE NON RISCHI NIENTE 
Non illudiamoci, gli acquari sono tutti finti... una semplice proiezione di quello che immaginiamo dovrebbe essere... ne cogliamo la sostanza, ne assaporiamo l'essenza ma non la natura.(Enza Catania)
			 
		
		
		
		
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