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Pelagia noctiluca
Habitat
Nei primi anni Ottanta Pelagia è stata molto abbondante nel Mediterraneo, poi è scomparsa e riapparsa a intervalli più o meno decennali, ma dal caldissimo 2003 la sua presenza è quasi costante nel Mediterraneo occidentale. Pelagia, in piena estate, può formare dei banchi estesi che flagellano le coste anche per mesi.
La stragrande maggioranza delle punture di meduse sono ascrivibili a questa specie.
Come riconoscerla
L’ombrello misura circa 10 cm, è armato di otto lunghi tentacoli che, estesi, possono raggiungere anche i dieci metri. La bocca è dotata di otto lunghe braccia orali, il colore del corpo è violetto. I banchi sono molto fitti e se arrivano a un impianto di maricoltura, i pesci in allevamento possono essere uccisi. Dato che le meduse mangiano anche uova e larve di pesci, l’impatto sugli stock ittici e sulla pesca può essere devastante.
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