non per fare il miscredente, ma a queste cose personalmente (poi ognuno è liberissimo di crederci o meno) ci credo poco, sono nato con il terremoto dell'umbria del '84 mi sono beccato quello del '97 e di striscio mi son preso anche questo dell'emilia-romagna.
prima c'è stato l'aquila, prima ancora l'irpinia, messina e avanti così fino alla notte dei tempi e non mi pare che ci fossero trivellazioni o quant'altro in quei siti o in quei tempi.
qualche tempo fà doveva esserci un megaterremoto che doveva sconquassare roma predetto dal ciarlatano di turno tale Bendandi da Faenza, c'è stato? ovviamente no...
per farla breve, l'Italia è una nazione sismica cerchiamo di mettercelo in testa, i terremoti ci sono ci sono stati e ci saranno.
il problema è che da buoni italiani invece di interessarci a costruire in sicurezza (prendiamo ad esempio i giapponesi) continuiamo a costruire in economia, con materiali non idonei, in posti non idonei (genova docet) fregandosene dei regolamenti o trovando il modo per aggirarli e te lo dice uno laureato in architettura.
non stò parlando di monumenti o chiese o altro costruite secoli fà, ma di edifici degli anni 80'/'90 o dei primi anni del 2000, di capannoni che con un paio di bulloni messi nei punti giusti potevano essere messi in sicurezza.
finchè non si avrà un pò di serietà nel costruire e non si seguirà sempre e solo il dio denaro continueremo così, alla prima scossa in un'altro paese di qualsiasi altra regione avremo di nuovo dei grossi danni.
|