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Originariamente inviata da jonjboz
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....Poi vorrei ribadire un concetto di cui ho parlato molte volte ma che vedo che fa aftica a fare breccia, non confondiamo la sensazione di luminosità che ci trasmettono i nostri occhi con la quantità effettiva di luce che i led mandano in vasca.
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Parole sante

C'è un però a favore degli "occhiometristi" e lo dico da tecnico.
L'illuminazione di un acquario è certamente necessità e aspetto tecnico da analizzare con cura ma poi l'acquario lo si fa perchè è bello, deve piacere agli occhi :D
Qui la cosa diventa soggettiva nella valutazione di una plafoniera, il peso che si da ai dati o alle emozioni fa parte di noi e, tra l'altro, non è discutibile... c'è il detto latino ma non lo saprei scrivere.
C'è un'avvertenza da dare, come dici giustamente tu "occhio" a non farsi confondere troppo da quelle che sono vere e proprie illusioni ottiche, cercando su google ne trovate tantissime e, oltre a divertire si può imparare a riconoscerle e pesarle.
Per tornare ai led, ormai sostituiscono egregiamente tutte le fonti luminose (se togliamo le altissime potenze) e l'onda elettromagnetica (questo è la luce) che ne esce ha le stesse caratteristiche a parità di frequenza e potenza di qualsiasi altra fonte luminosa, rispetta le stesse leggi dell'ottica e dei campi elettromagnetici, ha assolutamente la stessa capacità di "penetrazione" ecc. ecc. Al massimo si può dire che lo spettro di emissione è più selettivo quindi riprodurre lo stesso spettro di altre fonti significa miscelare/combinare diverse tipologie di led e questo calcolo è complesso (ma non impossibile e quasi facile per gli addetti). Per contro questa selettività permette in modo più facile di evidenziare una particolare lunghezza d'onda, cosa non sempre possibile con altre fonti luminose.
In sostanza se si considera l'efficenza, la durata, la stabilità, la flessibilità dei led, questi sono di gran lunga la miglior scelta a patto però che la plafo sia "progettata" con i criteri che desideriamo e non "buttata là" per stupire