Vi descrivo una scena successa in ufficio da me a febbraio (una fra tante, ma questa me la ricordo perchè siamo quasi venuti alle mani):
Mattinata fredda e piovosa, alle otto e mezza suonano tre tizi... ad occhio nonno, padre e figlio in divisa d'ordinanza da agricoltore (quando piove l'agricolo munge le mucche e poi ha la gionrata libera, quindi va a fare shopping con la famiglia):
Entrano in ufficio con gli stivaloni di gomma Superga belli inzaccherati, dovevano comprare "una fùrca da letame".
Trattativa estenuante di 45 minuti perchè "la volevano come quella della foto che avevano in tasca e che avevano preso in una fiera di vattelapesca" qualche anno prima.
Alla fine gli faccio l'offerta per bene, totale 1.850 euro + IVA e gliela porgo per la firma.
Il padre la mostra al nonno, il figlio invece mantiene per tutto il tempo uno sguardo assente, vagamente bovino.
Il nonno la guarda, la guarda attentamente, la guarda tanto attentamente che pare volerla bucare con la supervista incendiaria di superman.
Prende una penna e, invece di firmare, corregge la cifra da 1.850 a 1.000 esclamando "o così o niente".
Mi sono alzato, gli ho aperto la porta e gli ho urlato di uscire dal mio ufficio altrimenti li avrei presi tutti e tre a calci nel culo.


