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Ragazzi che brutti momenti...
io abito al secondo piano di una palazzina nel centro storico di Ferrara, costruita a inizio 900 e poi ristrutturata nel dopoguerra...
il sabato sera, dopo una interminabile settimana di lavoro, pensi veramente di rilassarti:
vai fuori a cena con 3 coppie di amici fidati, gran mangiata e gran compagnia
due birroni al pub, la signora ti presenta due colleghe supergnocche e all'apparenza zoccole...
aah, che cosa meravigliosa che è la vita...
e poi ti svegli alle 4 di mattina,
con i pezzi d'intonaco che ti arrivano sulla testa,
la specchiera di 2x1 che ti cade a 1/2 metro dal naso
e quasi non ne senti il rumore, tanto è forte il boato che ti circonda
il cuore che ti si attacca alle tonsille e non vuol saperne di scendere,
mentre salti giù dalle scale con tua moglie avvinghiata al collo
e urla perchè quel coglione del tuo cane, che si è piantato i vetri nelle zampe,
si è nascosto sotto il letto e non ci segue...
adesso che ho rimesso in piedi in un qualche modo la rocciata, e finito di pulire il salotto dai 20 litri finiti sul pavimento, quasi mi rallegro, e penso che alla fine sono stato fortunato.
e quando guardo la crepa, che minacciosa taglia fino al solaio il muro sopra la finesta del bagno,
mi faccio coraggio dicendomi che piu grassa di così non poteva andarmi...
con il pensiero rivolto a quei poveri lavoratori che hanno perso la vita,
e alle loro funestate famiglie,
ai quali questo schifoso terremoto ha portato via ogni cosa.
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