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"Viviamo in un mondo di batteri" non ricordo chi lo ha detto, ma per constatarlo non c'è bisogno di essere un biochimico.
L'immissione di cloro per la potabilizzazione non abbatte completamente la carica batterica più che altro ha lo scopo di evitare proliferazioni ed eccessive moltiplicazioni.
Nel delicato equilibrio del nostro filtro, invece, anche quelle basse dosi , potrebbero limitarne la velocità di crescita se non ,addirittura essere un fattore limitante , quindi,.... magari per un'emergenza e se abbiamo una buona massa nitrificante, non succederà nulla....ma perchè rischiare!
Tra l'altro, il cloro risulta essere aggressivo agli occhi e alle mucose dei pesci.
Credo che i batteri arrivino anche dall'aria e dalle piante e dalle nostre mani.-28
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Tutto ciò che è "diverso" ci arricchisce poichè ci pone davanti realtà alternative su cui riflettere
ne sarai avverso solo nel caso in cui contrasta con i tuoi interessi personali, in quel caso, la denigrazione è l'arma per non gestirlo
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