ti dirò io con le piante non ho mai avuto problemi, mai fertilizzato nè mai avuta lo CO2. l'ideale è orientarsi sul"facile" cioè piante adattabili e poco robose in termini di luce e co. in 45 l vedo particolarmente bene i muschi, le felci e le anubias, che ti fnnno un bel verde senza bisogno di luci spettacolari, che anzi, per le anubias son pure deleterie. se le alghe son troppe però, ti conviene mettere almeno una specie a crescita rapida. io in quel litraggio vedo bene la ceratophillum che è molto versatile e poco esigente. io in una vasca da 40l ho anche una hydrochotile che cresce fin troppo bene, assieme a dell'egeria, ti posso dire che son molto belle da vedere, ma richiedono di essere spesso potate, inoltre anche un bel pò di luce.(io ho messo la vasca a in piena luce della finestra) mi han parlato particolarmente bene anche della riccia fluvitans ma non l'ho mai tenuta e non vorrei sparar stupidaggini.
ad ogni modo il mio consiglio (ed è un'opinione personale, molti hanno una "filosofia opposta!)è come con gli animali, mai mettere troppe specie diverse, specie se hanno le stesse attitudini. cioè, mai mettere tante specie di piante con le stesse esigenze e stesso modo di crescere, nella stessa vasca. in 45 l, per es io farei una specie a crescita rapida sulla superficie, e una max 2 sciafile sul fondo. il perchè di ciò ben si evince dal fatto(a parte una quaestione di "naturalità"), che in caso contrario esse si sottraggono luce e nutrienti a vicenda soffrendo entrambe, se non interviene l'acquariofilo a "separarle". io ad es ho 5 specie di piante in 100l, ma mi rendo conto che 3 sarebbero state , oltre che sufficienti, anche una scelta migliore visto l'"effetto jungla che mi ritrovo.
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Francesco. Acquariofilo vero e propio da 8 anni , credo che confrontandomi con altre persone affette da questa (inguaribile!) malattia potrei riuscire a capire meglio il complesso meraviglioso mondo che è l'acquariofilia.
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