Sarà ma, ammesso e non concesso che possa essere utile, come misuri la quantita già presente in modo da ecluderne eccessi sicuramente più dannosi delle eventuali carenze ?
Porsi il problema, anche se in teoria può essere corretto, deve essere necessariamente seguito da prove analitiche, altrimenti è solo masochismo

(ci sono passato anche io da dubbi simili

)
Qui si può leggere qualcosa di 'tecnico' (
link).
Considerando che le piante assorbono un po tutto, anche quello che non serve, sarei propenso a pensare che le eventuali tracce di Vanadio trovate nel peso secco siano semplicemente tracce 'parassite'