Non diciamo eresie. Diamo il giusto valore alle cose.
Il diploma è un pezzo di carta tanto quanto i coralli sono solo alghe.
Se l'obbietivo nella vita è fare un lavoro professionale o a media qualificazione, si è solo un pezzo di carta. E se è solo pezzo di carta, dovrebbe essere facile prenderlo no?
Credo che un ingeniere o un neurochirurgo, con un pò di pazienza potrebbe imparare a imbiancare discretamente.
Un 'imbianchino, non credo sia in grado in breve tempo di diventare un neurochirurgo.
Io sono diplomato. Non mi servive l'università e non l'ho fatto perchè sarebbe PER ME stata una perdita tempo. Ma l'amico che è diventato avvocato non ha certamente perso il suo tempo, visto che lo pago profumatamente per scrivere e discutere cose che altrimenti non sarei ingrado di fare.
Studiare è studiare. Anche studiare un nuovo skimmer è studio. Servono carta, penna, conti, misure.
Se non capisci qualcosa devi saper prendere un libro di meccanica o idraulica e leggere, imparare, assimilare quel che leggi.
L'imbianchino dell'esempio di prima dovra studiare pure lui, studiare la composizione delle vernici, leggere i componenti, compilare i documenti per i dipendenti, saper fare di conto per controllare che il commercialista non sbagli.
Stai attento Karlo, nel mondo del lavoro (e della vita) ci sono tre persone:
- Quelli che dicono che lo studio sia la chiave per andare avanti. E per questo hanno studiato.
- Quelli che credono che l'esperienza di strada sia la vera maestra. E per questo, hanno mollato lo studio.
- Quelli che il problema non se lo sono mai posto, hanno studiato abbastanza e sperimentato a sufficienza per raggiungere il loro scopo: farsi pagare dai primi per far lavorare i secondi!
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