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Originariamente inviata da Riccio79
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Detto tutto questo, ricordo che la casa rimane un investimento a LUNGO termine, quindi non si può pensare di acquistare oggi e rivendere dopo 5 anni, lucrandoci....
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Questo è l'aspetto che deve guidare l'investimento, cioè occorre chiedersi per quanto tempo sono disposto a tenere vincolata la somma da impiegare? Se l'acquisto non incide sul patrimonio familiare in misura eccessiva e quindi si è disposti a "mantenere" lo stesso per un lasso di tempo relativamente lungo (diciamo 15 o 20 anni) è un discorso, se invece il periodo si accorcia allora le cose cambiano e l'investimento immobiliare perde ogni senso.
Ripeto salvo ipotesi di portafogli che consentano al titolare una diversificazione degli strumenti di investimento, il settore immobiliare ad oggi non mi pare il migliore degli affari. Senza voler entrare in campi che esulano da questo forum, esistono strumenti che, persino nel breve termine 3-5 anni, garantiscono al netto delle tasse (i titoli di stato vengono tassati al 12,5%) e senza ulteriori spese (invece fisiologiche per gli immobili) rendimenti ben più elevati che quelli provenienti dalle locazioni. I rischi sono poi una componente di qualunque attività speculativa, altrimenti i soldi si terrebbero sotto il materasso.