ricordo una piacevole discussione sull'importanza delle risorse biologiche autoctone (!!) ebbene in quelle condizioni le specie animali e vegetali sono spinte verso il raggiungimento di una maturitā dell'ecosistema e sono adattate perfettamente ai valori presenti.
l'altra mattina in questo torrentello ho trovato un insieme di invertebrati in una semplice conca di granito con 2-3 litri d'acqua e un mm circa di sedimento. in attesa del mio libro di zoologia mi dareste una mano con l'identificazione?
![](http://s7.postimage.org/6vyalzh6v/tor.jpg)
![](http://s18.postimage.org/pfgptu99x/image.jpg)
questo ha un guscio rigido in cui si rifugia, ostracode?!
![](http://s7.postimage.org/cbbm0oy4n/2_dafnia.jpg)
dafnia?
![](http://s14.postimage.org/gnege55kd/3_copepode.jpg)
copepode?
![](http://s15.postimage.org/7ted5otlj/ver.jpg)
ameba?
č dibattuto il tema sui valori ottimali che dovrebbe avere l'acqua per ospitare questi branchipodi; il torrente in questione ha una forte matrice granitica, che tipicamente trasporta acque dolci e oligominerali. questi sono i valori misurati con striscetta 6 in 1:
nitriti e nitrati 0; GH tra 4 e 8; KH 3 PH 6,2 - 6,4