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Per i rossi un'acqua dura va benissimo. L'osmosi (a parte per i rabbocchi) è DEL TUTTO inutile, così come la CO2 (specie se usata per acidificare). Se invece usi l'acqua di osmosi per ridurre le diatomee, non devi tagliarla con l'acqua del rubinetto (sennò è inutile), devi usare gli appositi sali per GH e KH (che non contengano silicati, appunto per prevenire le diatomee).
I valori, essendo (mi pare) misurati con striscette, non sono affidabili, almeno non tanto da usarli per stabilire la quantità di osmosi da utilizzare, anzi, se involontariamente (per via delle misure poche precise) abbassi troppo le durezze fai peggio che meglio. E quel PH 9 è senza dubbio esagerato.
Se si decide di tagliare l'acqua con osmosi (o verificare le durezze dopo aggiunta di sali all'acqua di osmosi), sono d'obbligo dei test più precisi, a reagente (GH 13 - 18 non vuol dire nulla: 13 o 18?), ma, ripeto, per dei carassi va bene acqua dura. I miei stanno all'esterno in acqua di pozzo con KH 16 e GH 22 (valori comunque abbastanza variabili in funzione della siccità e delle piogge) da circa 12 anni, sono sanissimi e si si sono riprodotti più volte, generando decine di pesciolini (che, per ragioni di spazio, ho regalato a secchi a chi ha laghetti o vasche esterne).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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