Fai benissimo a chiedere.
Se NON usi il controller, dosi la CO2 fino a raggiungere la concentrazione voluta (il sistema è in equilibrio tra la CO2 immessa e quella che se ne va via per scambio tra la superficie e l'atmosfera). Il PH oscilla un po', di notte scenderà (nessuna pianta consuma CO2), di giorno salirà (c'è consumo di CO2). Un KH sufficentemente alto (circa > 4) impedisce sbalzi troppo grossi al PH (soluzione tampone data da acido carbonico e bicarbonati)).
Se invece usi il controller, fissi il KH, imposti un PH e il controller pompa CO2 fino a raggiungere quel PH, poi si spegne, quindi il sistema "oscilla" attorno al livello di PH fissato. In questo modo il PH è mantenuto anche con KH bassi (l'effetto "tampone" lo fa il controller, non il sistema acido carbonico - bicarbonati). Quando il PH sale sopra la soglia che fa accendere il controller e pompare CO2, l'emissione deve essere sufficente a riportare il PH sotto la soglia, altrimenti l'elettrovalvola "non chiude mai" e non raggiungi il PH voluto. Per questo l'emissione deve essere "un po' maggiore" (una volta e mezza va più che bene) di quella che terresti senza controller: per assicurarne il funzionamento.
Ovviamente, se imposti un certo PH sul controller, sii certo di avere un KH tale che la CO2 non raggiunga livelli tossici per i pesci, sennò fai una camera a gas (vedi tabella).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.
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