Altro negoziante idiota in circolazione o non aveva tempo di spiegarti altro?
Un sistema di filtraggio meccanico/biologico deve seguire uno schema ben preciso.
1) Il primo strato di materiale che l'acqua incontra in entrata al filtro è indubbiamente quello che fa il lavoro "sporco", ossia quello che si occupa della rimozione di particelle in sospensione come foglie, cibo in eccesso introdotto in vasca, feci solide, peli e pelucchi che possono accidentalmente finire in vasca eccetera. Questa parte del filtro solitamente è quella che deve subire la manutenzione maggiore e nella fattispecie del tuo filtro è svolta dalla spugna blu. La spugna in questione non deve essere sostituita quasi mai. Basta solo strizzarla e sciacquarla con energia all'interno di un secchio contenente la stessa acqua che avrai tolto dalla tua vasca al momento del cambio settimanale.
2) Il secondo stadio filtrante può essere uno scomparto dedicato alle resine, ai carboni iperattivi o alla torba e in alcuni casi viene lasciato vuoto in preventivo di dovere utilizzare tale spazio per eventuali compiti. Nel tuo caso hai una spugna nera composta da resine ipossidiche che all'interno ospitano dei carboni attivi. Il compito di queste spugne si esaurisce in poche settimane, dopodiché restano in vasca con lo stesso compito di una spugna meccanica (blu). La differenza è data dai carboni che dopo un periodo iniziale in cui adsorbono qualsiasi sostanza presente in vasca, con il tempo e la scomposizione per ossidazione delle stesse sostanze, iniziano a restituire altre sostanze spesso tossiche. Solitamente i carboni vengono utilizzati dopo cure con farmaci direttamente in vasca per eliminarne ogni traccia. Esempio blu di metilene, antimicotici, antialghe, antibatterici o antibiotici o semplicemente per eliminare ogni traccia di fertilizzante dopo una errata somministrazione. Si può sempre sbagliare, no? I carboni attivi VANNO RIMOSSI non appena la loro funzione si esaurisca e questo avviene in poche settimane. Tenerli sempre in vasca rende vana la fertilizzazione e spesso fa più danni che profitti. Spesso in vasche di nuovo riempimento i carboni attivi hanno la funzione di rimuovere tutti quei solventi, colle e inquinanti in generale presenti nei vari materiali come sabbie o arredi.
Poi ci sono le resine che servono per eliminare gli eccessi di fosfati, silicati, nitrati, che sono poco ben viste da un acquariofilo con la C maiuscola, ma che il commercio mette a disposizione. Spesso per vari motivi anche nell'acqua del rubinetto ci sono tracce significative di questi ioni e in qualche modo devono essere ridotti per evitare proliferazioni algali o altri guai. Poi c'è la torba che ha il compito di ridurre il Ph e di ambrare l'acqua per rendere l'ambientazione molto gradita ai pesci per effetto di tannini, acidi fluvici e con un aspetto molto naturale. Tutti questi materiali possono trovare posto nello scomparto dedicato alla tua spugna nera.
3) Il terzo stadio del tuo filtro ha invece il compito più importante che è quello biologico. I materiali di cui è composto sono nient'altro che il supporto per la colonizzazione dei due ceppi di batteri responsabili della "depurazione" chimica dell'acqua. Il ciclo dell'azoto per poter essere portato a compimento ha bisogno di poter ossidare l'ammoniaca/ammonio prodotta dalla cacca/pipì dei pesci, dalla decomposizione delle foglie morte e dal cibo che introduce. Questo compito lo svolgono i batteri che si andranno a formare durante la maturazione del filtro. Quello stadio filtrante non deve MAI essere estratto dall'acqua e non deve mai subire grosse manutenzioni, se non quando il flusso dell'acqua non riesce più ad attraversarlo. Se il sistema filtrante meccanico funziona a dovere, questa parte del filtro non ha motivo di otturarsi e potresti non doverlo toccate mai per tutta la vita della vasca. In alternativa puoi sostituire tale spugna con dei materiali biologicamente predisposti come cannolicchi ceramici, perle in vetro sinterizzato o similari, ma la scelta deve essere effettuata prima del riempimento della vasca, in quanto qualsiasi sostituzione postuma può danneggiare gravemente l'equilibrio dei tuoi valori di nitriti in vasca. Il sistema filtrante deve essere ponderato in base al tipo di allestimento scelto, fin dall'inizio.
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