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Vecchio 20-04-2012, 22:48   #4
MarcoA
Guppy
 
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Originariamente inviata da vinciolo88piy Visualizza il messaggio
non ho detto che non bisogna vedere le ditte(anche perchè in questo caso ogni ditta a concentrazioni e composizioni differenti) ho detto si parte dalla composizione a secco di una pianta
Scusa, avevo frainteso ... devo smetterla di rispondere leggendo i post dal blackberry. L'informazione che manca dalla composizione secca è la concentrazione in vasca.

Originariamente inviata da MarcoA Visualizza il messaggio
[...]
Per esempio sto studiando l'ipotesi che lo stagno sia inserito in forma Sn++ e in piccole quantita' per fungere da antiossidante per il ferro: se l'ipotesi e' teoricamente confermata possiamo decidere di usarlo o meno. Per esempio.
Forse anche l'alluminio che e' fitotossico potrebbe risolvere dei problemi.
Confermo che lo stagno bivalente (Sn++) ha tendenza ad ossidarsi a tetravalente (Sn++++) prima che il ferro bivalente (Fe++) lo faccia in trivalente (Fe+++). E' quindi un probabile antiossidante. Nei prodotti chimici industriali questa funzione la svolge egregiamente l'urea che non credo proprio faccia al caso nostro.

Il ruolo dell'alluminio non mi è ancora chiaro, ma credo sia inserito come Al+++.
MarcoA non è in linea   Rispondi quotando
 
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