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un corallo trae dall'autotrofia l'energia che non può avere dall'alimentazione eterotrofa.
In caso di sbiancamento, infatti, in mare dove il cibo abbonda, può anche vivere per il 90% dell'eterotrofia. In vasca la situazione è ben diversa. Più alimenti, più crescono, ma più salgono i valori riducendo poi la crescita e la salute. Luce (intensità e durata) e skimmer potente (correttamente alimentato da un adeguato scambio vasca-sump) aiutano a consumare e rimuovere, rispettivamente.
Lo scopo della stimolazione batterica è esattamente quello che hai detto, ovvero poter alimentare in abbondanza mantenendo dei valori bassi. Quindi ottimi colori con buona crescita. La difficoltà è interpretare cosa accade alle popolazioni batteriche, facendo in modo che rimangano bilanciate ed evitare che prendano il sopravvento mangiando più di quanto si può dare, tralasciando eventuali problemi più seri ed immediati di carenza di ossigeno.
Con luce e skimmer potente, si può trovare un giusto equilibrio tra quantità di cibo decenti per far crescere in modo "normale" da vasca e valori stabilmente bassi, vicini allo zero.
La stimolazione batterica è come guidare una supersportiva in città. Più tieni giù l'acceleratore, più rischi di farti male... e conviene sapere molto bene dov'è il pedale del freno...
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