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Vecchio 13-04-2012, 23:22   #5
daniele68
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io resto allibito quando leggo queste discussione del tipo salviamo il mondo o bisogna avere la laurea in chimica per portare avanti l'acquario o facciamo tutti acquariofilia low cost

Non vedo il motivo di demonizzare chi si diletta a tirare su acquari con fertilizzazioni spinte e non vedo il motivo di sentirsi i migliori se si gestiscono vasche naturali ,low cost ..sono due modi diversi di vedere l'acquariofilia.

Avendo basi piccole di chimica e essendomi avvicinato a questo hobby mi sono anche interessato ai risvolti chimici e biologici che avvengono in vasca..Perché dovrei non sapere quanti fosfati ci sono in vasca tanto le piante crescono lo stesso? Perché non interessarsi e vedere oltre il proprio naso?
Se qualcuno ha scoperto che immettendo CO2 le piante crescono meglio , velocemente e rigogliose non capisco perché dovrei sentirmi in difetto se ho un impiantino con bombola ..

Il discorso dell'acqua osmotica..lasciamo perdere.. secondo il ragionamento si buttano via tanti litri di acqua per ottenere 1 litro di acqua osmotica..siamo d'accordo..mi chiedo se quando si fa la doccia nel momento che ci si insapona chi spegne l'acqua...mi chiedo come potrei tenere pesci con conducibilità basse se non con l'utilizzo dell'acqua d'osmosi..cosa dovrei fare..far bollire 50 litri di acqua per diminuirne la durezza? bene..non butterei acqua..ma consumerei gas..e non ho salvato il mondo...
Il fatto che i valori chimici non siano importanti è una tua opinione gianca, se ho pesci acidofili non li butto nell'acqua di rubinetto..la chiamo rispetto della natura del pesce...motivo per cui mi interesso ai valori della vasca,non al miliardesimo di miliardesimo, come scrivi, ma in modo accurato quanto basta a garantire una buona vita al pesce..
Il fatto di avere riproduzioni non significa che il pesce sia a suo agio...
Per le piante..chi può spendere in lampade, fertilizzanti, fondi, e sa il ciufolo cos'altro perché vietarglielo? Se non ho la possibilità ma ho il pallino dell'acquario ci butto dentro ceratophyllum e mi accontento...

Chi sconsiglia questo, chi consiglia quello..ognuno fa tesoro delle proprie esperienze..se mi trovo bene con un prodotto e ho fallito con un altro consiglio d'istinto il prodotto con cui mi sono trovato bene..un altro potrebbe avere avuto esperienze diverse e consigliare altre cose..
Il consiglio deve essere dato in base a ciò che un utente vorrebbe costruirsi e no perché mi piace ADA o l'akadama
Se mi chiedono che fondo ci vuole per una vasca di carassi gli consiglio l'akadama?

Dietro ai prodotti fertilizzanti o qualsiasi cosa mettete in vasca ,c'è gente che ci lavora, ci studia e comunque ci permette di fare delle scelte....e la ricerca in questo campo deve andare avanti...sta all'utenza capire fino a dove ,come e può(anche economicamente) spingersi..
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La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Georges Minois, Storia del mal di vivere, 2003
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